Chi sono
Sono Psicologa e Psicoterapeuta, ho conseguito la laurea in Psicologia Clinica e di Comunità presso l’Università degli Studi di Padova, coronando il sogno di approfondire i meccanismi che governano la mente e in seguito occuparmi delle persone e dei loro problemi emotivi.
Da sempre infatti ho avuto interesse per la dimensione psichica e la ‘storia di vita’ delle persone, e dopo la laurea magistrale ho deciso di intraprendere il training quadriennale in Psicoterapia Psicoanalitica presso l’istituto di formazione della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica (S.I.P.P.) nella sede di Roma, ottenendo il diploma con lode.
Già prima di conseguire la laurea in Psicologia e durante il periodo della specializzazione, ho avuto modo di fare esperienze formative importanti e tirocini professionalizzanti presso strutture pubbliche, nell’ambito delle patologie gravi (Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura) e dei Disturbi del Comportamento Alimentare (reparto di Neuropsichiatria Infantile e Centro DCA).
Da quattro anni lavoro come Psicologo scolastico presso alcuni Istituti Comprensivi di Ferrara e provincia, nelle scuole secondarie di I grado. A scuola svolgo attività di consulenza psicologica individuale (sportello di ascolto) e attività di gruppo nelle classi, supporto psicologico al personale scolastico, agli studenti e alle famiglie degli alunni, e seminari formativi rivolti a insegnanti e genitori.
Svolgo da alcuni anni la libera professione a Ferrara, sia in presenza che online.
Come inizia il lavoro psicoterapeutico?
La Consultazione Psicoanalitica
Con questo termine si fa riferimento alle prime sedute – di solito fino a tre incontri con frequenza settimanale – volte a una conoscenza reciproca e alla creazione di un’alleanza tra terapeuta e paziente che sia caratterizzata da empatia e collaborazione.
Un’alleanza terapeutica positiva svolge infatti un ruolo importante nel mediare il cambiamento sintomatologico e costituisce una condizione necessaria per un buon lavoro clinico.
Durante questi primi colloqui lo psicoterapeuta delineerà un quadro d’insieme degli elementi emersi e dei bisogni espressi dal paziente, dei suoi dubbi e delle sue speranze, e fornirà tutte le informazioni utili.
Si cercherà di promuovere un “diverso” ascolto di sé stessi e un modo nuovo di interrogarsi sulle origini del proprio disagio e sui suoi significati attuali.
Obiettivo è una migliore comprensione del funzionamento psichico della persona anche considerando limiti e risorse, e le motivazioni consce e inconsce che l’hanno portata a chiedere aiuto.
Al termine di questi primi colloqui, paziente e terapeuta concorderanno le modalità del loro lavoro insieme tenendo conto di diversi fattori, e il terapeuta potrà consigliare quale tipo di trattamento sia più idoneo ai bisogni del paziente.
Alcuni principi sui quali si basa la psicoterapia psicoanalitica (psicodinamica)
- Gran parte della vita mentale è inconscia
- L’adulto è plasmato dalle interazioni tra esperienze infantili e fattori genetici
- Sintomi e comportamenti hanno molteplici funzioni e sono determinati da forze complesse e spesso inconsce
- Focus su affetto ed espressione delle emozioni
- Esplorazione dei tentativi di evitare aspetti dell’esperienza
- Identificazione di temi e pattern ricorrenti
- Discussione delle esperienze passate
- Focus sulle relazioni interpersonali
- Focus sulla relazione terapeutica
- Esplorazione di desideri, sogni e fantasie
“Bisogna gettare un raggio di intensa oscurità all’interno, in modo che qualcosa sinora passato inosservato alla luce abbagliante dell’illuminazione, possa luccicare ancor più in quella oscurità.”
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Contattami per un primo incontro, ci conosceremo e valuteremo insieme se e come cominciare un percorso di cura.