Anziani
In questa fase della vita gli anziani si trovano a confrontarsi con i numerosi cambiamenti che possono riguardare la loro realtà quotidiana, e che implicano un faticoso processo di adattamento, che talvolta necessita di un supporto psicologico.
Spesso si trovano a subire la perdita della propria salute (e della propria autonomia) accorgendosi di avere bisogno della presenza dei figli, ai quali appoggiarsi.
Questo può causare disagio e preoccupazione nell’anziano, che teme anche di poter “pesare” sulla vita dei propri familiari.
Anche la perdita del proprio ruolo nella vita professionale e sociale può essere fonte di disagio, così come i cambiamenti che riguardano la condizione economica.
Possono poi subentrare delle perdite di persone care, soprattutto la perdita del partner con il quale si è condivisa l’esistenza, situazioni che richiedono una dolorosa elaborazione del lutto. A questo si può aggiungere a volte il fantasma della perdita della propria vita, con le angosce che il pensiero porta con sé.
Parallelamente, anche i figli (e in generale i familiari) delle persone anziane possono andare incontro a periodi di forte stress e malessere psicologico, per le difficoltà che incontrano nel rapporto con l’anziano e le sue mutate esigenze di cura.
Lo psicologo può offrire un sostegno sia all’anziano, per aiutarlo ad attraversare questa delicata fase della vita ricercandone un senso di dignità e un significato più profondo, sia ai “caregivers” (figli/familiari in genere).
I principali sintomi in questa fase possono essere:
- solitudine/isolamento
- disturbi depressivi
- senso di inutilità/noia
- disinvestimento delle attività abituali