La psicoanalisi pone al centro del percorso il lavoro sull’inconscio, ovvero sulla dimensione più profonda della mente.
I diversi modelli teorici (insieme ai risultati delle ricerche più recenti) convergono nel sottolineare l’importanza – nello sviluppo dei disturbi mentali – delle prime esperienze, delle relazioni passate e presenti con le figure di attaccamento, dell’immaginazione e della fantasia (in rapporto agli stati mentali) e delle strutture mentali che si consolidano a partire da queste esperienze.
L’approccio psicoanalitico considera centrale il concetto di mondo interno del paziente (pensieri, emozioni, fantasie, ricordi).

La Psicoterapia Psicoanalitica è prima di tutto una relazione tra una persona che sperimenta un disagio e ha una motivazione a chiedere aiuto in ambito psicologico, ed un professionista competente ed “umano”, che attraverso un ascolto empatico e partecipato potrà fornirgli supporto e accompagnarlo a una migliore conoscenza di Sé sul piano emotivo, in un processo di trasformazione della sua esperienza soggettiva e delle sue relazioni.
Il terapeuta psicoanalitico aiuta il paziente ad acquisire un senso di autenticità e unicità e una maggiore integrazione tra le diverse dimensioni della personalità.
Il terapeuta psicoanalitico vuole sempre andare oltre una diagnosi descrittiva e arrivare a conoscere il paziente come essere umano. Durante le sedute il paziente è visto come un collaboratore, quindi non un oggetto passivo, bensì un compagno attivo nel viaggio di esplorazione e progressivo arricchimento della vita interiore.
Un famoso psicoanalista – Wilfred Bion – sosteneva che il paziente fosse il “miglior collega” che si può avere.
La persona in terapia può fare esperienza di una forma di ascolto unica nel suo genere, che ha luogo all’interno di uno spazio protetto e di una relazione altrettanto unica e particolare, grazie alla quale spesso si rende possibile il recupero di potenzialità rimaste inespresse.

La psicoterapia psicoanalitica breve risponde agli stessi principi della psicoterapia psicoanalitica classica ma utilizza un setting specifico a durata breve e predeterminata. La tecnica si concentra maggiormente su un focus o una tematica, e su specifici obiettivi concordati con il paziente.